chi siamo?
un po' di storia
I primi documenti che riguardano la struttura dei Piani risalgono alla seconda metà del 1700 in occasione del catasto indetto dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo. La struttura all’epoca, e fino ai primi del 1900, era uno dei più grandi poderi dell’azienda di Rincine, di cui ha parlato anche lo scrittore Vasco Pratolini in uno dei suoi testi più famosi: Metello. Durante gli anni della seconda guerra mondiale I Piani è stato un centro di ricovero per gli sfollati provenienti dai paesi vicini, come Castagno d’Andrea. Nel 1965 il complesso demaniale è stato acquistato dall’ENCC (Ente Nazionale Cellulosa e Carta), poi SAF (Società Agricola Forestale). Nel 2001, l’azienda è passata al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale ed è stata affidata alla gestione della Comunità Montana della Montagna Fiorentina divenuta Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve dal dicembre 2010.

Oggi il centro I Piani è una struttura di proprietà demaniale all’interno del Complesso di Rincine. Nel 2007 l’immobile, che all’epoca era poco più che un rudere, è stato assegnato agli attuali concessionari che hanno, nel corso degli anni, portato avanti con impegno e dedizione i lavori di recupero. L’opera di ristrutturazione, ad oggi non ancora conclusa, ha visto negli anni il coinvolgimento di molte persone e di varie realtà di volontariato, locali e non.

L'azienda agricola
Dietro le attività dell’azienda vi è la passione nel recuperare ambienti, territori, coltivazioni dimenticati per ridargli valore. Attraverso il turismo c’è il desiderio di far ri-conoscere luoghi, paesaggi, storia e sapori straordinari, che riguardano le nostre radici, ma che sembra facciano parte di un mondo dimenticato. Ad oggi abbiamo recuperato e messo in produzione una vecchia marroneta, un frutteto dei pascoli e dei coltivi. Abbiamo inoltre avviato un allevamento di api con oltre 100 arnie.
I lavori di ristrutturazione
I lavori di ristrutturazione sono stati fatti rispettando e ridando vita agli spazi originali senza alterarne la loro destinazione originale. Il materiale impiegato è stato quasi completamente recuperato sul posto e restaurato. Gli ambienti risultano rustici, ma molto confortevoli e pieni di un fascino antico.